Dopo la sconfitta contro il Napoli, obiettivo Crotone

Lavinia Colasanto – Al piccolo trotto ma vincente. La Roma non brilla, ma conquista tre punti preziosi contro il Crotone tornando a vincere nel suo fortino dopo la sconfitta contro il Napoli. I giallorossi restano in scia alle squadre di vertice salendo a 21 punti, i calabresi, invece, rimangono a quota 6 in compagnia di Verona e Genoa.

Ad indirizzare il match è il fuoriclasse della Roma in questo momento, Kolarov. L’inizio del serbo, come quello dell’intera squadra, è volto ad incanalare il match sui giusti binari. Il terzino, prima tira una sventola col mancino che sfiora il palo protetto da Cordaz e, successivamente, si guadagna il rigore che decide il match. Sul dischetto si presenta Perotti che non concede il bis dopo l’errore contro l’Udinese. La rincorsa dell’argentino questa volta non si ferma ma il suo destro è comunque preciso, col portiere ospite che accenna soltanto il tuffo. L’eroe del 28 maggio, quando contro il Genoa portò la Roma in Champions League, sigla la sua prima rete stagionale con tanto di dedica: palla sotto la maglia e ciuccio verso la moglie Julieta, in attesa del loro secondo figlio.

Dopo il vantaggio giallorosso i ritmi rallentano, forse troppo, con la Roma che arriva a raggiungere quasi l’80% di possesso palla che, unito ai 20 tiri effettuati ma soltanto 4 in porta, fa capire che la squadra di Eusebio Di Francesco deve essere più cinica e fredda quando arriva il momento di concludere a rete nonostante la sfortuna. Kolarov e Dzeko colpiscono rispettivamente il decimo e l’undicesimo legno della stagione. Anche il tecnico, durante il post partita, analizza il problema offensivo ma si concentra anche sulla difesa. La Roma, con i suoi 5 gol subiti in 9 partite, è il miglior reparto arretrato in Serie A ed uno dei migliori in Europa, segno di un’ottima organizzazione. Un’altra serata poco operativa per Alisson che si sporca i guanti per i tiri di Rohden e Simic, comunque facili da bloccare.

Il massimo risultato col minimo sforzo. Questo voleva raggiungere la Roma e ci è riuscita in pieno. Ora il livello si alza perché all’Olimpico, sabato alle 20.45, arriverà il Bologna e per conquistare i tre punti servirà completamente un’altra cattiveria sia in campo, sia sotto porta per continuare a crescere e a sognare.

Lavinia Colasanto