Di Francesco in crisi: “Sono responsabile, dovrò cambiare qualcosa”

(Keivan Karimi) – Deluso e contrito Eusebio Di Francesco al termine di Bologna-Roma 2-0, altra brutta sconfitta dei suoi: “Tutti gli allenatori cercano di trovare le soluzioni, non ci sto riuscendo e mi sento responsabile. Si parla sempre di numeri e poco di atteggiamenti, il fuoco dentro manca, serve personalità nel fare giocate importanti e creare superiorità numerica. Manca qualcosa, se perdiamo tutti i contrasti col Bologna. Sto cercando gli uomini giusti e gli schemi giusti”.

Ho fatto il calciatore – continua il tecnico giallorosso – Posso restare sereno ma bisogna analizzare tutto. A Milano abbiamo perso all’ultimo con leggerezza, mentre oggi abbiamo chiuso poco sotto rete. Abbiamo fatto 280 cross da 20-25 metri e abbiamo solo Dzeko dentro che può aiutarti. Le risposte che ho avuto mi porteranno a cambiare, devo studiare e valutare la soluzione giusta. Abbiamo poca solidità difensiva e facciamo ancora figuracce”.

Chiude sull’aspetto tattico: “Non posso restare fermo ad accettare determinate prestazioni, devo cambiare. Oggi ho scelto Marcano perché è impensabile utilizzare sempre gli stessi con 1 sfida ogni 3 partite. Cerchiamo di andare a pressare ma non ci scatta nulla, tanto vale mettersi sotto la traversa e aspettare che arrivi un gol. Ma non è la mia filosofia. Non possiamo parlare di 5-6 giocatori nuovi, bisogna pensare a come si corre, a come si difende”.

Roma in caduta libera. Il Bologna domina e vince 2-0 (VIDEO)

(Keivan Karimi) – Caduta libera per la Roma, che crolla anche a Bologna dopo le prestazioni deludenti con Chievo e Real Madrid. 2-0 il finale per i falsinei, mentre i giallorossi non entrano mai in partita e subiscono l’entusiasmo della squadra di Pippo Inzaghi, brava e compatta nell’aggredire e pungere la Roma in ripartenza.

Le scelte di formazione di Di Francesco non convincono: Marcano gioca terzino, Kluivert rilanciato da titolare e panchina per Kolarov, Pastore e Under. Il Bologna approfitta degli spazi e nel primo tempo segna il vantaggio con un sinistro a giro di Mattiello. Il portiere polacco Skorupski salva in un paio di occasioni e la Roma prova a reagire, ma nella ripresa subisce subito il gol del ko: Santander trova la rete del raddoppio in contropiede e chiude il match. Inerme la formazione ospite che costruisce poco e male e chiude senza accenni offensivi. Crollo totale, ora per Di Francesco si fa dura tenere alto il morale dei suoi e anche il posto in panchina.

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Bologna-Roma 2-0: le pagelle. Per confermare il detto “Al peggio non c’è mai fine”, consultare i 90 minuti di oggi

Simone Indovino – Buio pesto, pestissimo. Quando la Roma è chiamata a rialzare la testa, agguantare i tre punti e, magari, sfoggiare una prestazione convincente, ecco che puntualmente si fallisce. Il Bologna a caccia di gol da inizio campionato, ne realizza due contro la sbandata difesa giallorossa regalandosi tre punti importanti e facendo sprofondare i ragazzi di Di Francesco. Giocatori, tecnico, società, tutti hanno equamente la stessa parte di colpe sul groppone. Ma è chiaro che i tifosi di questa squadra abbiano le scatole piene a causa di tutto quello che stanno passando in questo avvio. Male.

ROMA

Olsen 5 – La felicità di Robin dura pochi giorni. Chiaro che su di lui ci sono ancora lavori in corso da parte di Savorani, ma sarebbe anche ora di uscire dallo specchio in determinate situazioni. Con un passo in avanti in più, il primo gol sarebbe potuto non essere subito.

Florenzi 4.5 – Grosso, grossissimo passo indietro. Crossa tantissime volte, ma i suoi tentativi di suggerimento sono tutti sbagliati. Non difende bene, non attacca bene. Che si fa?

Manolas 5 – Il meno peggio della linea difensiva, poiché si batte con quel minimo di ardore che manca a tutto il resto dei compagni. Da solo contro il resto del mondo, può ben poco.

Fazio 5 – Non c’è con la testa, e non si sa veramente il perché. Sempre nervoso, sempre a muso duro con l’arbitro, sempre impreciso in campo. Il primo gol è sulla sua gobba, in concomitanza con Marcano. Prende un giallo e il tecnico lo richiama per evitare problemi più di quanti non ce ne siano già.

Marcano 4.5 – Un pesce fuor d’acqua sulla sinistra, come d’altronde prevedibile. Curioso che Di Francesco preferisca lui a Santon e Luca Pellegrini per far rifiatare Kolarov. Infilato alle spalle in occasione del primo gol, da lì perde le poche sicurezze che aveva. Dirottato al centro con l’ingresso di Kolarov.

Pellegrini 4 – Ci spiegasse come è possibile non prendere lo specchio della porta, a 5 metri di distanza da esse, e senza portiere. Errori su errori, presumiamo che per lui il tempo sia veramente scaduto.

De Rossi 4.5 – Immancabilmente subisce un cartellino giallo a inizio gara che lo condiziona per il resto dell’intera partita. Lentissima la gestione del pallone in mezzo al campo. Il centrocampo

Cristante 4.5 – Non mostra brillantezza fisica, non mostra pericolosità in zona gol, non mostra grinta perdendo tutti i contrasti. Rischia anche l’espulsione, e captato questo pericoloso, Di Francesco lo richiama giustamente in panchina.

Perotti 5 – Ha l’attenuante della scorsa forma atletica, e questo si nota nel corso della gara. Parte anche in maniera discreta, saltando svariati uomini e puntando alla conclusione. Il fisico gli dura appena una frazione di gioco, poi scompare.

Dzeko 4.5 – In enorme difficoltà. Poco coinvolto, poco determinato. La sua non voglia è palese, e anche quando ha delle potenziali buoni occasioni non si fionda per trasformarle. Una preoccupante involuzione rispetto ad appena pochi mesi fa.

Kluivert 5 – Tanta voglia di mangiarsi il campo, ma a conti fatti inconcludente. Non legge bene determinate situazioni: a volte tenta troppe finte e dribbling, a volte crossa in maniera frettolosa. Poco cattivo in determinate situazioni che avrebbero potuto regalare il vantaggio alla Roma, come nel momento in cui calcola male il rimbalzo della palla prima del tiro.

Pastore 5 – Difficile che nella precaria condizione in cui si trova possa cambiare i volti della partita.

Under 5 – Tocca tanti palloni dal momento in cui entra in campo senza mai incidere. Errati i cross che propone.

Kolarov 5 – Ovviamente con lui c’è più spinta rispetto a Marcano, ma conclude ben poco in una situazione già ampiamente compromessa.

Di Francesco 4 – Parlandoci chiaro, la situazione adesso è veramente pesante. Con una delle squadre più in difficoltà del campionato arriva una sconfitta meritata, poiché la Roma combina veramente poco. Giocatori poco grintosi, imprecisioni individuali, movimenti errati. Peggio di così davvero non si può, il che è tutto dire. La società farà delle valutazioni?

Simone Indovino