Tempo di bilanci: la Roma dal 2010 al 2019

Alice Dionisi – Termina il 2019 ed è tempo di bilanci anche a Trigoria. Il club ha chiesto ai tifosi di votare il miglior giocatore del decennio, il miglior acquisto, la miglior partita, il miglior allenatore e la migliore stagione. Senza molte sorprese, Francesco Totti è stato eletto il miglior giocatore del club negli ultimi dieci anni, alle sue spalle De Rossi, Dzeko, Florenzi e Nainggolan. In corsa per il miglior acquisto del decennio c’erano Zaniolo, Salah, Alisson e Dzeko, ed è stato proprio il bosniaco, acquistato da Sabatini nel 2015 dal Manchester City, il migliore negli ultimi dieci anni. Suo anche il gol preferito dai tifosi della Roma nello stesso arco temporale, quello allo Stamford Bridge contro il Chelsea nella fase a gironi di Champions League, quando i giallorossi riuscirono a pareggiare 3-3 contro i Blues allenati da Antonio Conte. Claudio Ranieri, alla guida della Roma all’inizio del decennio (2009-2011) e nella seconda esperienza (nel 2019, quando è subentrato a Eusebio Di Francesco per traghettare la squadra fino al termine della stagione) è stato votato come miglior allenatore, vincendo su Spalletti, Garcia e Di Francesco. Con l’89% dei voti, Roma-Barcellona 3-0 è stata eletta come la più bella partita disputata dai giallorossi nell’arco degli ultimi dieci anni. La rimonta ai danni dei blaugrana nella stagione 2017-2018 di Champions League è rimasta nei cuori dei tifosi, scelta (quasi) unanime. La miglior stagione, secondo i fan, è stata proprio quella 2017-2018. Nel corso dei dieci anni (iniziati con Rosella Sensi a capo della società) la Roma in campionato si è piazzata 4 volte seconda (con Spalletti, Garcia e Ranieri), due volte terza, tre volte sesta e una volta settima (con Thomas Di Benedetto presidente del club). La semifinale contro il Liverpool nella stagione 2017-18 è stato il miglior piazzamento europeo nell’arco del decennio, mentre in Italia i giallorossi hanno conquistato due finali di Coppa Italia e una di Supercoppa.

Alice Dionisi

 

 

Roma bye bye, Alisson vola a Liverpool. Perotti: “Perdita importante”

(Keivan Karimi) – La Roma saluta ormai definitivamente Alisson Becker; la telenovela sul futuro del portiere brasiliano si è conclusa con la cessione certa al Liverpool per 75 milioni di euro complessivi. Il numero uno è in partenza oggi pomeriggio dall’aeroporto di Ciampino direzione Inghilterra, dove svolgerà le visite mediche entro il weekend e diventerà un nuovo calciatore del Liverpool FC.

Diego Perotti, suo ex compagno di squadra in giallorosso, ha parlato in toni malinconici dell’addio di Alisson ai microfoni di Sky Sport: Per noi era un portiere fortissimo. Ci ha fatto fare tanti punti l’anno scorso e ha salvato tante partite con le sue parate, ma il calcio è così. Dico però che una società non agisce mai per farsi del male, ogni cosa che fa la fa per migliorare. Vedremo a fine stagione come andrà. Per noi è comunque una perdita importante, Alisson è un ragazzo formidabile, faceva gruppo, ci dispiace ma la vita è così. È successo con Salah e con Nainggolan, ma la Roma continua e dobbiamo fare bene come l’anno scorso”.

 

Rebus Alisson: Sarri lo chiama al Chelsea. Ma il Liverpool è ad un passo

(Keivan Karimi) – Sembra molto vicina anche se caotica la situazione di Alisson Becker, portiere della Roma che deve prendere a breve una decisione sul suo futuro, ormai lontano dalla capitale.

Le ultime notizie riportate anche da Gianlucadimarzio.com parlano di un Liverpool molto vicino al numero uno brasiliano, con un’offerta pronta da 60 milioni più 10 di bonus per la squadra giallorossa. Se si arrivasse ad una cifra vicina a 70 milioni di parte fissa la trattativa potrebbe chiudersi velocemente. La conferma arriva anche dall’agente di Alisson, ovvero Zè Maria Neis, che ha lasciato un ‘like’ ad una foto su Instagram che ritrae Alisson con indosso la maglia dei ‘Reds’ grazie all’uso di Photoshop.

Il Chelsea però non è da meno: si parla di una chiamata via telefono di Maurizio Sarri, neo tecnico dei ‘Blues’, al portiere verdeoro per convincerlo a preferire la scelta londinese ed attendere la cessione di Courtois per poi firmare un quinquennale con la squadra campione d’Inghilterra nel 2017. La Roma aspetta e spera che si scateni una sorta di asta per alzare il ricavo dall’operazione.

 

Alisson e Florenzi, due spine per il mercato della Roma

(Keivan Karimi) – Nove acquisti fatti, qualche cessione di cui una particolarmente dolorosa. Il mercato estivo della Roma finora è da considerarsi molto movimentato e proficuo, visto che appare tutt’altro che terminato. Sono due però le spine interne da risolvere per il d.s. Monchi; l’uomo-mercato della Roma dovrà risolvere nel più breve tempo possibile la situazione di Alisson Becker ed Alessandro Florenzi, uomini in bilico al momento.

Il portiere ha richieste importanti dalle big europee: il Real Madrid lo tenta da settimane e avrebbe anche trovato l’ok per l’ingaggio di Alisson, il quale infatti sta respingendo ogni proposta sperando nella vittoria dell’asta da parte del Real. Ma è il Chelsea a fare sul serio: pare che il patron Roman Abramovich abbia preteso dai suoi dirigenti di portargli in breve tempo il cartellino del numero uno verdeoro. Pronta la proposta da 70 milioni di euro, con la Roma che potrebbe ‘cedere’ e Alisson stesso tentennare dall’idea di un supercontratto e di un trasferimento in quel di Londra.

Il discorso Florenzi dipende tutto dal rinnovo del contratto in ballo. Visto che il giallorosso è in scadenza a giugno 2019 va risolta al più presto la questione. La Roma, secondo il Corriere della Sera, appare piuttosto stufa del tira e molla con il suo agente Lucci. O Florenzi rinnoverà a circa 3 milioni netti a stagione oppure verrà messo sul mercato e ceduto al miglior offerente. Con elementi come Vrsaljko, Kaderabek e Zappacosta già nel mirino di Monchi per sostituirlo immediatamente.

Alisson ha deciso: no al Chelsea, si muoverà solo per il Real Madrid

(Keivan Karimi) – Sirene inglesi da giorni suonano per Alisson Becker. Il portiere della Roma, impegnato al Mondiale con la Nazionale brasiliana, piace infatti molto al Chelsea, che potrebbe puntare forte sul numero 1 giallorosso mettendo da parte il belga Courtois. Gli inglesi sarebbero pronti addirittura ad alzare l’offerta per il cartellino fino a 70 milioni di euro.

Ma Alisson ha preso già la sua decisione: non gradisce l’ipotesi Chelsea, decidendo così di lasciare Roma soltanto in caso di accordo con il Real Madrid. Quella spagnola resta la prima e unica scelta del portiere, che si trova molto bene in giallorosso e sarebbe pronto a fare le valigie solo in caso di chiamata reale delle ‘merengues’. Al momento però il Real non sembra disposto ad arrivare ai 70 milioni più bonus chiesti dalla Roma per lasciar partire Alisson.

 

Su Alisson PSG e Liverpool, “no” secco di Monchi. Peres pronto a partire, Florenzi: aria di rinnovo

Simone Burioni – “Alisson no, punto e a capo”. È la risposta del ds Monchi alle telefonate di Liverpool e PSG. Il soggetto in questione, Alisson, è uno dei migliori giocatori romanisti della prima parte di stagione ed elemento cardine della squadra di mister Di Francesco.

MENTALITA’ VINCENTE – Monchi è stato chiaro: “Serve una mentalità vincente”. Il ds spagnolo dà l’esempio in primis e respinge con personalità gli interessamenti di Liverpool e PSG per il portiere brasiliano. Una proposta inferiore ai cinquanta milioni verrà difficilmente presa in considerazione e l’ipotesi di veder partire l’estremo difensore giallorosso già da gennaio è pressoché nulla. Altro discorso è quello relativo al mercato estivo, ma il prezzo rimane intrattabile.

BRUNO PERE$ – Profumo di entrate monetarie per la possibile cessione di Bruno Peres. Il brasiliano sembra prossimo alla partenza, il suo procuratore aveva incontrato Monchi prima di Natale per chiedere la cessione, ma la Roma intende cederlo con la formula del prestito con obbligo di riscatto per una cifra compresa tra i nove e i dodici milioni di euro. Senza mezzi termini il ds spagnolo è chiaro: queste le condizioni da rispettare o il calciatore rimarrà a Trigoria. Sull’ex Torino, costato circa 14-15 milioni di euro, in pole ci sarebbero Galatasaray e Benfica, con i turchi che sembrano essere in vantaggio.

RINNOVO FLORENZI – Ramon Monchi dovrà affrontare anche una trattativa riguardo ad un rinnovo contrattuale delicato: quello di Alessandro Florenzi. Il jolly della Roma si trova di fronte ad un bivio: seguire le orme di Totti e De Rossi o allontanarsi dalla Capitale, luogo nel quale è amatissimo. La situazione si sta muovendo proprio in questi giorni e potrebbero esserci novità di un rinnovo contrattuale sulla base di tre milioni, o almeno questo è quello che spera Monchi.

Simone Burioni