Importante non festeggiare troppo

Lavinia Colasanto – Archiviata la Champions League, con la qualificazione agli ottavi di finale, la Roma deve mantenere alta la concentrazione visto che domenica, alle 12.30, farà visita al Chievo Verona al Bentegodi, uno dei campi più insidiosi della Serie A. La squadra di Maran viaggia tranquilla a metà classifica, a quota 20 punti, mentre i giallorossi sono in piena corsa per lo Scudetto.

Di Francesco, che dovrà rinunciare ancora a De Rossi per squalifica, affiderà le chiavi della Roma a Gonalons che sarà supportato da Nainggolan ed uno tra Strootman e Pellegrini, col romano in vantaggio per le fatiche di coppa dell’olandese, in netta crescita rispetto all’ultimo periodo. Nessuna novità in difesa con Alisson in porta, Florenzi, ancora favorito su Peres, a destra, Manolas e Fazio al centro e Kolarov a sinistra. Emerson, invece, con ogni probabilità dovrà aspettare la Coppa Italia per esordire dal primo minuto. Dove ci saranno sorprese è in attacco perché Perotti, fresco di rinnovo fino al 2021, non vedrà il suo partner Dzeko che avrà un meritato turno di riposo dopo aver giocato tutte le partite. A fare da punto di riferimento probabilmente sarà Patrik Schick, all’esordio da titolare. Col ceco e l’argentino occhio a Gerson anche se El Shaarawy mantiene qualche punto di vantaggio. Più defilato Under.

Maran, che ha conquistato 11 punti in casa sui 20 fatti dal Chievo, dovrà fare a meno di Castro, mentre sono in dubbio Hetemaj e Pucciarelli. I gialloblù saranno guidati dalla sapiente mente di Birsa che si appoggerà ad Inglese. L’attaccante ha già segnato alla Roma e quest’anno è a quota 6 gol, che gli sono valsi il trasferimento anticipato al Napoli a gennaio. Da decidere il partner d’attacco con Meggiorni che si gioca una maglia da titolare con Pellissier. A centrocampo, con Birsa, ci saranno Cacciatore, Radovanovic, Bastien e Depaoli mentre la difesa a tre sarà composta da Gamberini, Tomovic, e Gobbi.

Roma e Chievo si sono affrontate 32 volte col bilancio nettamente a favore dei giallorossi, 17 vittorie a 3. L’ultimo successo dei clivensi è datato 7 maggio 2013 quando all’Olimpico decise Thereau allo scadere. Capitolini padroni anche al Bentegodi essendo in vantaggio negli scontri diretti per 6 a 1. Più equilibrata la sfida tra Di Francesco e Maran che si sono incontrati 11 volte, con 3 successi a testa e 5 pareggi.

Per la Roma è una partita da non sbagliare perché la giornata di Serie A propone anche Juventus-Inter, sabato alle 20.45, e Napoli-Fiorentina, domenica alle 15.

Il girone d’andata volge al termine e la lotta al vertice è sempre più intensa ed ogni minimo dettaglio può fare la differenza tra il sogno e l’incubo.

Lavinia Colasanto