Inter-Roma 1-3: le pagelle. Nainggolan indescrivibile, centrocampo solido. Bentornato Diego!

Simone Indovino – Vittoria convincente della Roma sull’ostico campo di San Siro. Inter sconfitta con il punteggio di 3-1 dopo una partita di altissima qualità dal punto di vista dell’intensità e della voglia. Altra prestazione aliena di Nainggolan che suggella la gara con una doppietta di qualità immensa: le due bordate di destro del belga portano in vantaggio i ragazzi di Spalletti di 2 marcature. Una disattenzione difensiva provoca la rete di Icardi ma poco dopo Perotti, entrato benissimo in partita, mette la parola fine trasformando un calcio di rigore. Bene la difesa, Strootman è ovunque.

ROMA

Szczesny 7 – Attenzione rivolta al massimo per il polacco che risponde presente in qualsiasi occasione venga chiamato in causa. I cross nerazzurri sono tutti preda delle sue manone; a pochi istanti dalla fine si immola per evitare il 2-3.

Rudiger 6.5 – Dopo l’ingenuità commessa giovedì in Europa League torna alta la concentrazione del tedesco che è abile a contrastare le avanzate avversarie. L’unica disattenzione porta al gol nerazzurro di Icardi con l’argentino che sguscia alle spalle del classe ’93.

Fazio 7 – In partite del genere, in cui prevale la fisicità, il suo carattere e il suo temperamento diventano fondamentali. Combatte per tutta la gara con Icardi avendo quasi sempre la meglio: sono pochi i pericoli che l’argentino fa correre al proprio portiere.

Manolas 7 – Nonostante i piccoli acciacchi della settimana il greco si dimostra, in coabitazione con Fazio, la colonna portante della difesa giallorossa. Tutti i suoi interventi sono precisi e concreti; sopratutto nel primo tempo si riversa diverse volte in fase offensiva creando svariate situazioni pericolose.

Juan Jesus 7 – Un esatto girone fa il brasiliano dimostrava la propria qualità contrastando Candreva all’Olimpico. Si ripete anche oggi con lo stesso avversario, respingendo le avanzate dell’ex Lazio che è spesso costretto alla conclusione affrettata.

Bruno Peres 6.5 – Con l’assenza di Emerson si carica sulle spalle le responsabilità di offendere. L’ex Torino non si fa pregare avventurandosi più volte in incursioni personali, peccando tuttavia nell’ultimo passaggio. Sporca in maniera decisiva una conclusione di Perisic probabilmente destinata in porta.

De Rossi 7 – Conferisce personalità al centrocampo della Roma gestendo con attenzione i palloni che gravitano nella sua zona e combattendo per fare filtro davanti la difesa. Dopo essere stato ammonito scende leggermente l’intensità di DDR, probabilmente per paura di lasciare i compagni in 10.

Strootman 7 – Cuore e polmoni per l’olandese che è il perfetto raccordo tra la difesa e l’attacco. Altra partita di grandissima intensità per il centrocampista che ha ormai recuperato la forma migliora che ci aveva fatto ammirare prima delle tre operazioni al ginocchio.

Nainggolan 8.5 – Quasi complicato descrivere la partita superlativa che il Ninja ha sfornato questa sera a Milano. Alla solita grinta aggiunge una doppietta che spiana la strada alla Roma per la vittoria finale, indirizzando la gara nei binari giusti. Le due conclusioni sono due assolute perle, su cui Handanovic non ha scampo. Imprescindibile.

Salah 6.5 – L’egiziano sembra non risentire della Coppa D’Africa da poco disputata poiché la sua forma fisica è eccezionale. Rispetto al modulo in cui puntava con forza i terzini avversari, con questo sistema di gioco si ritrova a scambiare nello stretto con i compagni. Manca di precisione nelle fasi finali dell’azione, in cui potrebbe pescare con più puntualità Dzeko.

Dzeko 7 – Si ferma la striscia di reti consecutive, ma la gara del bosniaco è comunque da applausi. Si muove per tutto il fronte offensivo non dando punti di riferimento alla difesa nerazzurra. Ha il merito di anticipare Medel che è costretto a commettere fallo da rigore: il penalty si rivela decisivo nell’ottica del risultato finale.

Perotti 7 – Entra in maniera prepotente e grintosa al posto di Salah. Poco dopo si rende pericoloso con una serpentina tra le maglie nerazzurre che si conclude con un cross per Dzeko. Trasforma il rigore del 3-1 con classe ed eleganza battendo uno dei portieri più forti del campionato.

Paredes 6 – Poco meno di 10 minuti per l’argentino che sostituisce De Rossi. Spalletti lo butta dentro per avere una maggiore qualità nella gestione del pallone.

Vermaelen s.v. – 6 giri di orologio per aiutare a mantenere il doppio vantaggio.

Spalletti 7.5 – Tantissimo merito di questa vittoria va ascritto al tecnico toscano, che riesce a trasmettere ai suoi quella carica necessaria per mantenere alta la concentrazione tutti e 95 i minuti. Jesus sulla sinistra garantisce copertura, consentendo a Bruno Peres di scendere con maggiore intensità. L’assetto difensivo è ormai chiaro: i tre centrali conferiscono una stabilità non indifferente.

Simone Indovino